Monica
sin.
Monica di Spagna, munica, monaca, munica niedda, niedda mora, pansale nieddu, pansaleddu, pascale, pascale sardu, pascali, pascasalò, passale, uva mora.

Storia:

La sua origine è controversa: una delle tesi più probanti è che sia giunto in Sardegna intorno all'XI secolo, quando i monaci camaldolesi iniziarono a coltivare i terreni attorno ai loro conventi, da cui il nome con cui è conosciuto; ma può anche essere stato introdotto in epoca aragonese ed infatti in qualche zona esso viene chiamato Monica di Spagna o uva Mora. Secondo il Gemelli da esso viene ottenuto un prestantissimo vino, detto monaca, dal nome dell'uva. Il Moris la definisce Vitis nectarea.

monica

Diffusione:

E' ampiamente utilizzata in Sardegna, in particolare nella provincia di Sassari (è considerato, per diffusione,  il terzo vitigno a bacca rossa dell'isola).

  caratteristiche sensoriali del vino: da questo vitigno si ottiene un vino dal colore rosso rubino tendente al granato, profumo fruttato (di prugne e more), vinoso, intenso, gusto secco, abbastanza caldo, tenue espressione acida, giustamente tannico, sapido, di buona morbidezza e discreto corpo.  
abbinamenti consigliati: si esalta con antipasti di salumi, pastasciutte con ragù di carne, carni arrosto, formaggi pecorini giovani e ricotta fritta.
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