Pignoletto
sin.
Alionzina, aglionzina, pignolo, pignolino.
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Storia:
Le prime testimonianze di un'uva chiamata con questo nome risalgono all'Ottocento e provengono dall'area a nord-ovest di Bologna. Viene certamente coltivato da oltre un secolo sui colli vicino a Bologna ma, prima del riconoscimento ottenuto con D.M. del 18/08/1978, fu oggetto di malintesi fra vivaisti e viticoltori, che a volte lo hanno confuso con il pinot bianco o il riesling italico.
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Diffusione:
E' prevalentemente diffuso in provincia di Bologna, dove raggiunge livelli qualitativi di assoluto interesse nelle aree collinari. |
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caratteristiche sensoriali del vino: questo vitigno è vinificato più spesso nella versione frizzante, che esprime aromi freschi di frutta e fiori e un gusto fragrante. Le qualità più importanti si manifestano con le versioni ferme le quali danno un vino dal colore giallo paglierino, profumo intenso, fruttato; con sentori di pera, ananas, iris, generalmente su fondo di nocciola tostata, morbido, sapido, persistente con finale ammandorlato.
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