Falanghina
sin.
Fallanghina, falanghina verace, uva falerna, falerno veronese, biancuzita.

Storia:

Le origini rimangono incerte, le notizie raccolte risalgono più o meno al 1825. Furono probabilmente i mercanti romani a portare in Italia quest'uva dalla Grecia, diffondendone la coltivazione al centro e al Sud.

falanghina


Deve
il suo nome al latino "phalange", cioè "legata al palo", per l'antico sistema di coltivazione con cui veniva fatta crescere la vite.

Diffusione:

E' diffuso prevalentemente in Campania e trova il suo habitat ideale nell'isola di Procida, nella zona dei Campi Flegrei e nel Sannio, dove forse era già coltivato in epoca romana.

  caratteristiche sensoriali del vino: da questo vitigno si ottiene un vino bianco dai profumi delicati, con lieve sentore di ginestre, mentre al gusto è sapido, fresco e gradevole, con buona acidità e note fruttate fini e delicate. Ha un ampio e piacevole retrogusto amarognolo che ricorda il melograno.  
abbinamenti consigliati: pesce grigliato o fritto, paste con frutti di mare, sughi di verdura e pomodoro, accompagna felicemente le ricette campane più tipiche, come i "paccari napoletani".
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