Domenico Tamaro nasce a Pirano d'Istria ma presto si trasferisce a Milano, dove si laurea in Scienze Agrarie presso la Regia Scuola Superiore di Agricoltura nel 1878, qualche anno prima di Girolamo Molon. Ma mentre quest'ultimo intraprende il percorso della carriera accademica, Tamaro sceglie una strada che lo porterà a diventare direttore di varie Regie Scuole Pratiche di Agricoltura: in particolare, per un lungo periodo (1887 - 1900), opererà nella Regia Scuola di Grumello del Monte, in provincia di Bergamo. In tutti questi anni Tamaro produrrà un numero considerevole di opere, didattiche e scientifiche, di sperimentazione e di divulgazione, di altissimo valore (forse in un primo momento sottovalutate). Una volta in pensione definisce lui stesso la sua vita in modo chiaro e singolare: «L'attività di cinquanta anni fu impiegata nello studio indefesso colla parola, cogli scritti e colle immagini, come del resto ne fanno fede le molte pubblicazioni che vanno dall'articolo del giornale all'opuscolo, dall'opuscolo al libro, al trattato, all'atlante. Il numero di questi scritti è arrivato a 790».
Importanti appaiono soprattutto i trattati e i manuali di frutticoltura, orticoltura, agricoltura, enologia ed economia agraria, che testimoniano la vastissima cultura di Tamaro, permeata da ampie e precise conoscenze scientifiche e animata da una grande spinta alla divulgazione.